#NoInciucio, Alternativi alla Sinistra e mai con i Cinque Stelle. 

Un Leader è tale quando dimostra più degli altri di saper tenere unita una squadra e nel caso specifico di interpretare meglio degli altri il mandato elettorale ottenuto nelle elezioni del 4 marzo 2018. Gli esercizi di leadeship di Matteo Salvini, già visti nel gestire gli accordi per la presidenza della Regione Lazio, non stanno rispettando l'idea di centro destra unito, tanto meno la logica di schieramento data per scontato da moltissimi elettori. Se è vero da un lato che la teoria del voto utile nel centro destra ha premiato Salvini a discapito di Berlusconi in quanto il rischio di un nuovo Nazzareno si presentava alto, dall'altro lato potrebbe, e di indizi ce ne sono molti, celebrarsi uno strano connubio tra Lega e M5S. Ma cosa avrebbe fatto il 4 Marzo l'elettore della Lega se gli avessero prospettato un inciucio con il Movimento 5 Stelle? 

Non ho la convinzione che la ripartizione dei consensi tra i partiti annoverabili nel centro destra sarebbe stata diversa, ma ho la certezza che quel 18 febbraio, quando Giorgia Meloni ha organizzato una chiara manifestazione politica dal titolo "no inciucio", aveva capito ciò che poi sarebbe accaduto.

La foto scattata all'Adriano che vede la Meloni indicare i posti vuoti di Salvini e Berlusconi oggi è attualissima e forse dimostra più di ogni altra cosa che i due hanno voluto tenersi le mani libere e scegliere solamente dopo con chi allearsi per andare al Governo (a tutti i costi).

Senza volerlo questa foto esprime una forza enorme e riconsegna a Fratelli d'Italia un mandato chiaro da portare avanti in questa in Legislatura insieme all'obiettivo di aprire le porte a quel popolo di centro destra che non vuole come interlocutore privilegiato il partito di Renzi così come non è attratto dal Movimento Cinque Stelle.