Con Giorgia Meloni fino alla Vittoria!
L'emozione di un congresso, il cuore a destra che batte e l'entusiasmo di un popolo che ricomincia a sognare!
A Trieste ho ritrovato un partito vivo, in fermento, pronto a giocarsela con la fierezza di chi è consapevole che il peggio è passato.
Fratelli d'Italia ha già raggiunto un grande obiettivo mettendo in sicurezza la destra e la sua storia, ma ancora di più ne ha garantito il futuro.
Adesso viene il meglio perché la strada intrapresa è certamente quella giusta, perché Giorgia Meloni è senza dubbio all'altezza di guidare il centro-destra, perché all'interno del partito non si gioca più a essere il più grande tra piccoli, ma si studia per diventare grandi.
L'equilibrio e la fermezza mostrati da Giorgia sono la garanzia per chiunque abbia la voglia e il coraggio di mettersi in gioco e allo stesso tempo rappresentano la risposta migliore a chi si ostina a cercare lo scontro con lo scopo di trascinarci in dibattiti anacronistici alimentati da gelosie e rancori del passato.
Il simbolo mi piace. Tantissimo! Togliere i riferimenti ai vecchi partiti lasciando i caratteri identitari è stata la cosa migliore, soprattutto adesso che siamo a pochi mesi dal voto, ma se esiste l'ambizione di creare un contenitore aperto al popolo del centro-destra (nato con il Pdl) ritengo doveroso porre le basi per ragionare su ulteriori modifiche e sulla valorizzazione del nome di Giorgia.
Un nuovo e diverso rapporto con le istituzioni europee, la tutela dell'interesse nazionale, il supporto alle famiglie e il rilancio della piccola e media impresa rappresentano indiscutibilmente gli aspetti principali sui quali Fratelli d'Italia dovrà battersi nella prossima campagna elettorale e sui quali impostare le azioni del prossimo governo.