Regionali Lazio, ma il Candidato Presidente del Centro Destra?
Per carità non ho nulla contro il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi anzi, a dirla tutta, è una persona che mi suscita stima e fiducia, ma la definizione del candidato unitario del centro destra non dovrebbe essere esclusivamente un sondaggio su un nome "vincente" e non può disunire ancor prima del voto. I cavalli sono già tutti ai nastri di partenza, così come lo sono i candidati al Consiglio Regionale, ma una casella resta ancora vuota e preoccupa il non percepire movimento intorno ad una scelta, secondo me, importantissima, per il territorio laziale.
Non mi interessa entrare nel toto nomi, tanto meno fornire giudizi preventivi e soggettivi su di essi, ci tengo a ribadire che temporeggiare ulteriormente produce incertezza negli elettori, i quali, senza direttive, si orientano altrove. Altro aspetto, a mio parere fondamentale, è definire il modello di Regione sul quale andare a raccogliere consensi. Il centro destra deve, ancor prima di vincere o quanto meno di provarci, illustrare ai cittadini i suoi progetti su Sanità, Agricoltura e Ambiente, settori sempre in emergenza sui quali la coalizione di Zingaretti ha operato in modo improduttivo e non risolutivo dei problemi.
Il tempo per costruire un progetto chiaro, alternativo e vincente rischia di essere poco così come rischia di essere devastante il silenzio, l'ambiguità e la non scelta del Candidato allo scranno più alto della Regione Lazio. Siamo quotidianamente spettatori del disastro amministrativo del M5S in Campidoglio, li vogliamo anche in Regione?