#NATALITALIA

21.06.2018

BASTA BONUS E MANCETTE. SERVE UN PIANO NAZIONALE PER LA NATALITA'. C'E' IN BALLO IL DESTINO DELLA NAZIONE!

Nel 2017 l'Italia ha toccato il minimo storico delle nascite, solo 458 mila, meno 15 mila rispetto all'anno precedente. Mai così pochi nati dall'Unità d'Italia lo certifica l'Istat.

La fotografia ritrae una Nazione che rischia di morire e che ha bisogno immediatamente di un serio piano per la natalità per invertire la tendenza e sostenere le famiglie italiane.

Le conseguenze dell'immobilismo politico degli ultimi decenni saranno presto irreversibili se le generazioni non si rinnoveranno. Il motivo per il quale le giovani coppie fanno meno figli non è dettato dal desiderio di non averli, bensì dall'incertezza delle condizioni economiche che si creano nel momento in cui la precarietà del lavoro non consente il sostenimento di spese onerose come quelle per accudire e crescere al meglio dei neonati.

Se la denatalità non sarà contrastata con misure rapide e certe l'impianto della nostra società e del nostro modello di welfare salterà presto. Su questo tema esistono due scuole di pensiero: da un lato (noi) riteniamo che con le giuste riforme l'Italia possa riprendersi e continuare a crescere, dall'altro c'è chi immagina una semplice sostituzione numerica favorendo l'ingresso di migranti considerati esclusivamente numeri e forza lavoro o garantendo la cittadinanza a chiunque ne faccia richiesta.

L'Italia farebbe bene a fare propria una proposta del Forum delle Associazioni Familiari e considerare i bambini e le Famiglie come Bene Comune costituzionalizzando questo principio affinchè nessuna iniziativa politica scellerata possa intaccare la sacralità del nucleo familiare.

In campagna elettorale Fratelli d'Italia aveva fatto le seguenti proposte, adesso è il momento di pungolare il nuovo governo per prenderle seriamente in considerazione:

  • ASILI NIDO GRATUITI PER TUTTI con stensione dell'orario di apertura e turnazione estiva per le madri lavoratrici.
  • REDDITO DI INFANZIA 400 euro mensili per ogni figlio fino a 6 anni di età per coppie con redditi sotto 80 mila euro.
  • CONGEDO PARENTALE coperto all'80% fino a 6 anni di età del bambino, e non al 30% come adesso.
  • QUOZIENTE FAMILIARE IN AMBITO FISCALE cioè la deducibilità del costo del lavoro domestico; incentivi alle aziende che assumono donne in età fertile, interventi sul prezzo del latte in polvere ed eliminazione dell'iva su prodotti dell'infanzia come i pannolini.
  • PIU' GARANZIE PER IL LAVORO FEMMINILE attivando delle misure legislative che non facciano del desiderio di diventare madre una discriminante per non essere assunte o ancora peggio per non vedersi rinnovare il contratto.
Andrea Volpi - Blog politico
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