Il nostro Futuro nelle Mani degli Insegnanti.Buon Lavoro!
L'anno scolastico degli insegnanti inizia oggi. E ricomincia con gli stessi problemi di sempre. Incertezza e precarietà regnano sovrane da decenni e in tantissimi si affidano ogni anno alla lotteria delle graduatorie. L'Italia, e su questo influiscono le direttive europee, investe sempre meno per la formazione compiendo un errore pesantissimo.
Le famiglie e gli insegnanti hanno in mano il futuro dei nostri figli, dei figli dell'Italia e quindi dell'Italia stessa. Gli insegnanti andrebbero rispettati di più e parificati alle Istituzioni in quanto detentori di una immensa responsabilità nei confronti del Paese e appunto dei ragazzi che devono far crescere.
La scuola è il luogo per definizione nella quale si insegnano le regole, si impara il comportamento, si apprendono le nozioni per affrontare la vita. Gli insegnanti meriterebbero più rispetto da parte di tutti: dai genitori alla politica, ma anche da se stessi. Troppo spesso insegnanti furbi o svogliati non onorano la missione che hanno davanti.
Sono uno di quelli che giudica il lavoro di medico e insegnante non come una semplice occupazione, bensì come una missione/passione che ha alla base delle motivazioni forti. Agli insegnanti riserverei un trattamento economico più gratificante di quello previsto dallo Stato, ma allo stesso tempo metterei in piedi un sistema di controlli per premiare i migliori e far retrocedere nelle graduatorie chi occupa una cattedra senza presentarsi o ancora peggio presentandosi una volta ogni tanto solamente per tenere la poltrona.
In bocca al lupo insegnanti anche questo sarà un anno complicato!