Città metropolitana, M5S allergico alla Trasparenza tenta blitz per una nomina da 183 mila euro all'anno.
Il Natale del M5S sarebbe stato certo più ricco se fosse riuscito il blitz tentato da Virginia Raggi e co. di avviare il procedimento per la nomina di un direttore generale per la Città metropolitana di Roma Capitale. I paladini della trasparenza hanno impedito, visti i tempi fissati per il Consiglio (24 dic), di far convocare la commissione consiliare competente, ma in modo premuroso e puntuale hanno ben determinato l'importo annuo (183 mila euro) da stanziare per la preziosa figura. Noi qualche domanda ce la siamo posta: ma tra i dirigenti attualmente in forza alla ex Provincia non c'è nessuno in grado di ricoprire questo ruolo? Perchè il M5S vuole impegnare questa cifra per assumere le competenze di qualcuno al di fuori della pianta organica? Perchè si è voluto accelerare senza rispettare i regolamenti previsti?
Siamo riusciti ad evitare che questo punto venisse votato e abbiamo ottenuto di poterlo approfondire in commissione perchè la trasparenza è tale anche quando governano i sudditi della Casaleggio s.p.a.